La fiducia a scanso di equivoci.
Se io ho perso la fiducia in me stesso, ho l'universo contro di me. (R.W. Emerson)
Spesso mi capita di ascoltare persone che hanno perso la fiducia nel prossimo, o nel fatto che il mondo sia un luogo di abbondanza dove c’è posto per ognuno per vivere bene. E, altrettanto spesso, mi capita di ascoltare e arrivare poi a fare un lavoro insieme, che guarda alla fiducia cambiando l’orientamento della telecamera.
Renee, la protagonista di Come ti divento bella, vive a New York e frequenta una società in cui ciò che sembra contare maggiormente sono aspetto fisico e apparenza. Dopo aver battuto la testa a causa di una brutta caduta dalla cyclette, però, Renee si rialza e qualcosa è cambiato: inizia a vedersi in maniera diversa e, nonostante nella realtà in lei non sia cambiato nulla, si sente molto più bella e sicura. Il nuovo atteggiamento che assume, e che deriva dal piacersi così com’è, le permette di far carriera, di ottenere il rispetto della sua temuta boss, di avere finalmente il tanto sospirato fidanzato e di partecipare a tutte le feste più in.
Succede poi qualcos’altro nel corso del film, ma non è utile dirne qui e spoilerare il finale.
Ciò che è utile qui, invece, è notare come avere fiducia in se stessi, esattamente per come si è, ci dà un’andatura a cui naturalmente si accompagnano la fiducia nell’altro e nel mondo: qualunque cosa possa accadere, infatti, anche se qualcosa dovesse andare storto, la fiducia in noi stessi è quella risorsa che ci permette di muoverci liberamente, responsabilmente e con coraggio, sapendo in fondo al nostro cuore, che abbiamo tutte le capacità e le possibilità di affrontare anche le difficoltà, gli insuccessi, le relazioni difficili che possiamo incontrare nel corso della vita.
Ecco allora, nell’augurarvi una bella estate, vi auguro di coltivare accettazione, piacere e fiducia, innanzitutto con l’obiettivo della telecamera rivolto verso voi stessi, anziché verso l’altro.
A rileggerci a settembre!
Cristina Perillo
(per rispondere e per commentare basta scrivermi)